USA, Trump emette un nuovo “Muslim Ban”: sei i paesi colpiti, escluso l’Iraq

Detto, fatto. Dopo che il precedente divieto era stato bloccato dai tribunali federali, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha infatti emesso un nuovo ordine esecutivo, che consiste nel blocco temporaneo di ingresso negli Stati Uniti per i residenti di sei Paesi a maggioranza musulmana in attesa di revisione delle procedure di visto.

Ad annunciare il nuovo provvedimento sono stati il Segretario di Stato Rex Tillerson, il Segretario alla Sicurezza Nazionale John Kelly, e il procuratore generale Jeff Sessions in una conferenza stampa.

L’ordine, in sostanza, impedisce l’emissione di nuovi visti degli Stati Uniti per i cittadini di Iran, Libia, Siria, Somalia, Sudan e Yemen per i prossimi 90 giorni.

L’Iraq, che era stato incluso nel divieto di gennaio, stavolta è stato lasciato fuori dalla lista dopo che il governo di Baghdad ha deciso di rafforzare la cooperazione con gli Stati Uniti sul controllo dei precedenti dei propri cittadini al fine di consentire i visti.

Il portavoce del ministero degli Esteri iracheno Ahmed Jamal ha definito la decisione “un passo importante nella giusta direzione”, che “consolida l’alleanza strategica tra Baghdad e Washington in molti campi, in primis nella guerra al terrorismo.”

Il nuovo ordine impone anche uno stop di 120 giorni sui ricoveri dei rifugiati provenienti dai sei paesi. I residenti permanenti legali (titolari di Green Card) provenienti dai paesi “bannati” non saranno colpiti dal provvedimento.