Terrorismo, i pc “bomba” non rilevabili dai controlli negli aeroporti

I sistemi esplosivi che lo Stato Islamico sarebbe riuscito a realizzare e inserire all’interno di personal computer non sarebbero rilevabili nei normali controlli effettuati negli aeroporti. A riferirlo è l’FBI, che ha reso noti i risultati di alcuni test effettuati sin dallo scorso anno.

Un qualsiasi terrorista passerebbe indisturbato i controlli per poi, una volta seduto sull’aereo, far esplodere il congegno causando un’autentica strage: è quanto sostiene anche la CNN, citando fonti di intelligence secondo le quali questi gruppi hanno anche rubato da diversi scali componenti dei sistemi di controllo dei bagagli usati negli aeroporti per effettuare test e accertare cosi’ se i loro nuovi ordigni siano o meno rilevabili.

Ecco perchè questa grande mole di elementi raccolti dalle indagini ha convinto il presidente USA, Donald Trump, a prendere seri provvedimenti e di conseguenza a vietare dal 21 marzo di portare a bordo nel bagaglio a mano pc o iPad su una decina di linee aeree di 8 Paesi nordafricani e mediorientali, obbligandoli ad inserire questi oggetti dentro il bagaglio da stiva, non raggiungibile dalla cabina.

L’intelligence statunitense sottolinea che il gruppo terroristico più preparato a costruire tali ordigni non è l’ISIS, ma bensì Al Qaeda, ed in particolare l’espertissimo artificiere Ibrahim al Asiri.