Venezuela, la tensione è altissima: ancora scontri polizia-manifestanti

La tensione è ormai altissima in Venezuela. La popolazione non smette di protestare ed oggi è stato organizzato un corteo antigovernativo a Caracas. E’ proprio qui che sono scoppiati degli scontri tra i manifestanti e l’Unità antisommossa della polizia e della Guardia nazionale venezuelana, che hanno bloccato i cittadini che cercavano di raggiungere il punto di partenza del corteo.

Le forze di sicurezza vogliono infatti impedire che il corteo riesca a raggiungere la sede dell’Assemblea nazionale. Per cercare di sbloccare lo stallo e proseguire nella manifestazione, alcuni deputati dell’opposizione a Maduro si sono intrattenuti con le forze dell’ordine nel tentativo di trovare una soluzione.

In centinaia hanno cercato di raggiungere la sede dell’Assemblea a Caracas; tuttavia, la folla ha subito la violenta repressione della polizia. “Vogliamo la libertà in Venezuela, questa è la dittatura e presto non ci sarà più cibo, questo è ciò che vogliamo per i nostri figli?”: così gridava in faccia alle forze dell’ordine María González, un infermiera di 56 anni.

Questo pomeriggio, la maggior parte dell’opposizione avvierà un processo per mettere sotto accusa i giudici della Corte Suprema di Giustizia (TSJ), che la settimana scorsa ha assunto brevemente poteri legislativi. Da giorni il Venezuela vive un clima di altissima tensione.