Lo stalliere torturato: “dopo l’aggressione non riesco più a dormire”

E’ Giovanni Santi il nome dello stalliere di un maneggio di Caluso, in provincia di Torino, che è stato aggredito brutalmente dai proprietari del maneggio dopo l’arrivo delle telecamere di Striscia la Notizia che hanno filmato le indegne condizioni in cui riversavano i poveri animali all’interno della struttura.

L’uomo tende a precisare che non è stato lui a fare la telefonata anonima alla redazione di Antonio Ricci ma ha accettato di essere intervistato da Edoardo Stoppa, un inviato di Striscia che si occupa del benessere degli animali in tutta Italia, per raccontare come sono andati i fatti; ecco le sue parole:” Mi hanno portato in scuderia e hanno iniziato a picchiarmi di brutto con il torcinaso, ero mezzo intontito, ho provato a scappare ma ho trovato la porta chiusa. Mi hanno dato delle randellate, mi sono trovato per terra mentre mi trascinavano legato per le gambe; poi mi hanno appeso a una trave e hanno continuato a insistere che fossi stato io. Uno dei titolari ha preso in mano un forbicione e mi ha detto: ‘adesso ti apro come un capretto, tanto poi qui laviamo, facciamo una buca e ti seppelliamo con uno scavatore’.

Un’esperienza terribile per l’uomo che adesso non riesce più a dormire la notte per paura di ritorsioni nei confronti della moglie e della figlia.

Mario Barba