Tutti gli stranieri che hanno visitato la Corea del Nord parlano della quasi costante sorveglianza da parte di guide turistiche, che stanno bene attente a creare per i turisti l’esperienza fino ai minimi dettagli, assicurandosi che nulla che possa offuscare la reputazione dello stato esca dai confini.
Ciò significa generalmente che ogni tipo di apparecchiatura di registrazione deve essere consegnata per l’ispezione a intervalli regolari. Fino a poco tempo fa, i telefoni di qualsiasi tipo erano proibiti, anche se questa regola è stata resa meno severa negli ultimi anni, forse anche per la quasi totale assenza di connettività Internet e copertura del telefono cellulare in Corea del Nord.
Un giornalista finlandese ha sfidato il regime di sicurezza, notoriamente intenso e paranoico della Corea del Nord, riuscendo a catturare alcuni filmati estremamente rari di Pyongyang senza alcun tipo di propaganda.
Mika Makelainen, corrispondente asiatico per l’emittente statale della Finlandia e l’agenzia di stampa Yle, era a Pyongyang per coprire le celebrazioni della “Giornata del sole“, che hanno segnato il 105 ° anniversario della nascita di Kim Il Sung, fondatore della Corea del Nord.
I video di tali celebrazioni sono comuni online e costituiscono parte integrante della propaganda della Corea del Nord.
Tuttavia, il reporter è riuscito a catturare alcuni filmati non filtrati e sinceri della vita quotidiana nella capitale di uno dei più pericolosi stati del mondo.
“Ho semplicemente iniziato a filmare attraverso il parabrezza e nessuno mi ha detto di smettere di farlo“, ha detto Makelainen a Jennifer Williams di ‘Vox’.
Il video è pieni di immagini di blocchi di appartamenti in color pastello, la famosa corrente architettonica del brutalismo di un regime comunista e i cartelloni apparentemente infiniti intrisi di ammirazione per il Grande Leader.
Ecco a voi il video integrale che è riuscito a filmare il reporter:
Mario Barba