E’ stato rinvenuto ancora con le vesti indosso, seduto su un wc all’interno del bagno di uno stabilimento balneare e con l’osso del collo spezzato.
Il macabro ritrovamento è avvenuto giovedì mattina al Lido di Venezia, esattamente nello stabilimento balneare della marina militare di via Klinger. Il cadavere è di un uomo, apparentemente di mezza età: attualmente non si è riusciti ancora a risalire alla sua identità.
Sul posto è intervenuta la polizia, tra squadra mobile, volanti, uomini del commissariato San Marco e scientifica. È stato fatto arrivare anche il pm di turno, presenti pure i carabinieri. L’area delle operazioni è stata resa inaccessibile per permettere i rilievi delle forze dell’ordine.
Il cadavere dell’uomo è stato ricoperto da un lenzuolo e successivamente portato via, insieme ad alcuni oggetti ritrovati sul luogo che potrebbero servire agli inquirenti per ricostruire quanto accaduto.
Tra le ipotesi al vaglio delle forze dell’ordine, anche quella dove l’uomo si sarebbe intrufolato nell’area della struttura di proprietà della marina militare. “Questa mattina all’interno di un’area della marina militare al Lido di Venezia, è stato rinvenuto il corpo senza vita di un uomo le cui generalità non sono al momento note – ha scritto la marina militare in un comunicato – Sulle cause del decesso sono in corso gli accertamenti da parte degli organi competenti”.