Kosaka Kumiko, 42 anni, ha aiutato alcuni preti coprendo le violenze anali e vaginali e il sesso orale che veniva perpetrato presso l’istituto per studenti sordi in Argentina.
L’abuso avveniva all’interno dei bagni, dormitori, in giardino e in un seminterrato presso la scuola di Lujan de Cuyo, una città a circa 620 miglia a nord-ovest di Buenos Aires.
Le autorità competenti hanno iniziato a indagare su Kumiko quando un ex studente ha affermato di aver indossato un pannolino per coprire il sanguinamento dopo la violenza. Dopo questa dichiarazione almeno altri 24 bambini hanno segnalato gli abusi che avvenivano all’interno della scuola da parte del sacerdote Nicola Corradi e il Rev. Horacio Corbacho che li hanno violentati ripetutamente vicino un’immagine della Vergine Maria all’interno della piccola cappella scolastica.
Alla fine di novembre sono stati arrestati cinque sacerdoti da parte della polizia che ha effettuato un raid all’interno della scuola trovando, inoltre, delle riviste porno e circa 34.000 dollari nella camera di Corradi.
Questa settimana Kumiko, che è originaria del Giappone ma di cittadinanza argentina, è stata arrestata e accusata di aver aiutato i preti nel metterli nelle condizioni di abusare più facilmente dei bambini.
I media locali mostravano la suora in manette che indossa il classico indumento insieme ad un giubbotto anti-proiettile mentre viene scortata dalla polizia ad un’udienza giudiziaria, dove ha negato il fatto per tutte le 8 ore di interrogatorio.
Mario Barba