Aveva messo like e commentato la foto di una ragazzina, che forse piaceva a sé ed anche al suo ‘migliore amico’. Potrebbe essere stata questa la causa della morte di Francesco Prestia, soli 15 anni, ammazzato a colpi di pistola da Alex, anche lui 15enne. Secondo una prima ricostruzione dei fatti i due ragazzi di Calabrò, Calabria, avevano discusso per questa cosa. Poi Alex per definire la questione aveva dato un appuntamento a Francesco.
Quest’ultimo si è recato senza sospettare nulla all’incontro, pianificato lunedì sera in una zona isolata. Nessuno, tranne i due ragazzi, sapeva dell’appuntamento che avevano in programma. I due avrebbero probabilmente discusso, forse sono venuti alle mani, sta di fatto che Alex all’appuntamento ci era venuto con la pistola legalmente detenuta dal nonno. Con quella ha sparato tre volte al suo amico, lasciandolo a terra senza vita. Poi Alex è corso dai carabinieri, dove ha confessato l’omicidio, ed ha indicato ai militari il luogo dove avrebbero trovato il corpo.
La tragedia si interessa in una situazione di degrado e disagio sociale: Alex proviene da una famiglia di ‘ndranghetisti, il padre ed altri familiari erano stati arrestati a gennaio dalla Procura di Catanzaro. Alex e Francesco, a detta di tutti, erano due amici inseparabili e frequentavano la stessa scuola.