C’è chi cerca la salvezza a bordo di fatiscenti barconi e chi tenta di fuggire dall’orrore della propria terra con altri mezzi, come in questo caso. In ogni caso, quando si parla di migranti, è sempre in agguato l’ennesima ed ormai quasi quotidiana tragedia da raccontare. È drammatico il resoconto fatto, proprio in queste ore, dalla Croce Rossa all’agenzia Reuters tramite la voce di Lawal Taher, il capo dipartimento della regione di Bilma: sarebbero 44 i migranti che sono morti mentre tentavano di attraversare il deserto del Sahara.
La tragedia, purtroppo impossibile da evitare, è stata scoperta in tempi brevi grazie a 6 sopravvissuti che sono riusciti a mettersi in salvo. Arrivati allo stremo delle forze e dopo aver camminato per lungo tempo presso un villaggio isolato, queste sei persone hanno raccontato che altri 44 compagni sarebbero morti di sete nel deserto. Tra queste persone, originarie di Ghana e Nigeria per la maggior parte, hanno trovato un’atroce fine anche cinque bambini. Una tragedia che ha dei precedenti ben noti: nel 2013 92 migranti hanno perso la vita in modo eguale, dopo essere stati abbandonati al loro destino dai trafficanti, e nel 2016 è stata la volta di altre 34 persone.
I migranti erano partiti in cerca di salvezza a bordo di un furgone che, però, ha subìto un guasto nel nord del Niger. Nessuno di loro- tranne i sei che hanno dato l’allarme- è riuscito a mettersi in salvo diversamente. La Croce Rossa ha fatto sapere che sono iniziate le ricerche dei corpi senza vita e che, al momento, il furgone finito in panne non è stato individuato.
Maria Mento