Germania, uomo lega un cappio al collo della moglie e la trascina con la macchina

Un uomo, il cui nome è Nurretin B, ha accoltellato la moglie allo stomaco e al petto prima di legarle un cappio attorno al collo.

In seguito, dopo aver legato il nodo alla sua macchina, l’ha trascinata ad alta velocità lungo le strade della cittadina di Hamelin, nella Germania nord-occidentale, di fronte allo sguardo inerme del figlio di 2 anni.

La furia dell’uomo ha avuto fine quando la corda si è spezzata e la donna è stata circondata da alcune persone che hanno assistito alla scena.

La donna, Kader K, ha riportato feriti gravi come conseguenza dell’episodio e ha trascorso diverse settimane in coma in ospedale.

L’uomo, che è stato condannato a 14 anni di reclusione, non ha mostrato nessun rimorso durante il processo, ma poi in un attimo di lucidità ha chiesto perdono alla moglie e al figlio.

IL legale della donna ha dichiarato: “Raramente ho avuto esperienza di un caso in cui l’intenzione di uccidere fosse così chiaramente visibile. È un assoluto miracolo che sia viva“.

 Matthias Waldraff, l’avvocato difensore, invece, parla così del suo cliente: “È un evento orribile, estremo, ma non indica un uomo che ha agito a sangue freddo, ma qualcuno la cui anima è stata completamente distrutta. Nurettin B soffriva di una tensione emotiva estrema. L’atto è stato il risultato di uno sviluppo molto complesso e prolungato, alla fine del quale l’impotenza si era trasformata in odio“.

Mario Barba