“Ma quanto fanno schifo i negri?”. Una frase oscena e becera che può capitare talvolta di leggere tra i commenti degli utenti sotto notizie riguardanti in particolar modo i migranti.
Espressioni che sono da condannare senza se e senza ma, specialmente se vengono pronunciate o scritte da una persona che si candida in politica. E’ proprio il caso di una militante del Movimento 5 Stelle, Antonella Di Nunno, candidata alle prossime elezioni comunali di Canosa, in Puglia, che ha commentato un post esprimendosi con quei termini a dir poco inqualificabili.
A far emergere lo scandalo è stata l’esponente PD calabrese Anna Rita Leonardi, che ha pubblicato su Facebook lo scambio di una conversazione dove si possono leggere le esternazioni razziste della Di Nunno, che hanno scatenato un’ondata di indignazione sui social. Incalzata da altri utenti, la Di Nunno avrebbe inoltre aggiunto che “i negri sono stupidi e vivono in capanne di paglia e merda”.
Travolta dalle polemiche, la candidata ha deciso dapprima di cancellare i suoi commenti e successivamente di sospendere il suo profilo FB, fino all’autosospensione dal Movimento. Lo stesso M5S ha preso le distanze dalla (ex) candidata: “Il Movimento 5 Stelle si dissocia dal contenuto di tali diffamanti e calunniose affermazioni che non rappresentano in alcun modo i valori ampiamente condivisi dalla stessa lista e dal Movimento”.
