“Mio figlio cacciato da scuola perché disabile”: la lettera-denuncia della madre è virale

È diventata virale la lettera di Rosalia Tripi, la madre di un ragazzo che è gravemente disabile, che vive a Palermo, scritta alla redazione di PalermoToday.

“Il 2 giugno 2017 mio figlio Ivan ha compiuto 19 anni… mio figlio fa il compleanno in un giorno che le Istituzioni definiscono speciale, un giorno di festa, di celebrazione, un giorno in cui si festeggia “la Repubblica italiana”, quella Repubblica che come ha detto oggi in tv il presidente della Repubblica Mattarella deve essere ricca di valori di “condivisione”. Ma oggi ad una madre di un ragazzo disabile grave come la sottoscritta questa festa della Repubblica della condivisione non ha alcun senso, perché non corrisponde affatto alla realtà che come genitore si vive. Mio figlio è stato abbandonato da questa Repubblica “della condivisione”’ ha denunciato la donna.

Ivan è stato cacciato dalla scuola insieme a tanti altri ragazzi e ragazze disabili da gennaio” ha scritto Rosaria. “Il 2 giugno mio figlio Ivan ha fatto il compleanno e abbiamo saputo che perderà l’anno scolastico, che non sarà ammesso alla classe successiva, come se fosse colpa sua avere fatto tutte queste assenze e non avere frequentato la scuola”. “Una cosa è certa: io e mio figlio continueremo a lottare insieme a chi porta avanti sinceramente la battaglia per i diritti di questi ragazzi e degli assistenti, perché l’obiettivo è conquistare la vera “condivisione” sociale e non quella falsa di cui si riempiono la bocca le Istituzioni di questo Stato”.

Lettera firmata: Rosaria Tripi