Ha perso la vita facendo la cosa che amava di più. Una passione viscerale che è costata cara ad un paracadutista di Bari, Roberto Pezzuto, morto all’età di 55 anni.
Pezzuto era giunto dal capoluogo pugliese fino all’aviosuperficie di San Marco alle Paludi, a Fermo. Il 55enne, molto amico del gestore della struttura, era un esperto di volo, tanto che – stando alle informazioni pervenute – svolgeva anche il ruolo di istruttore.
Pezzuto si è lanciato come fatto tante volte nel corso della sua vita, ma subito dopo qualcosa non ha funzionato: il paracadute, infatti, non si è aperto a causa di alcuni problemi e il 55enne è precipitato al suolo nell’area del nuovo depuratore di San Marco alle Paludi, poco distante in linea d’aria dall’aviosuperficie.
Un’eliambulanza si è levata in volo dall’ospedale di Torrette ad Ancona, ma poi l’operazione è stata annullata dato che l’uomo era già deceduto dopo il tremendo schianto al suolo susseguente alla mancata apertura del paracadute. Il gestore dell’aviosuperfice, distrutto dall’accaduto, ha rilasciato pochissime parole: “Ho perso un grandissimo amico” ha detto l’uomo, senza aggiungere altro, inconsolabile per la tragica fine capitata a Roberto Pezzuto, originario di Bari. La procura di Fermo ha provveduto ad aprire un fascicolo sull’accaduto.