Per un marito geloso la passione per i filmati porno amatoriali era diventata un’ossessione tale che una sera ha confuso la realtà con la finzione credendo di aver scovato la moglie in un’attrice bionda con il viso coperto da una maschera. Il dubbio si è insinuato nella sua testa a poco a poco fino a diventare una ferrea convinzione. Divorato dalla rabbia ha cominciato a vessare la moglie chiedendole di confessare il suo peccato, ma quando lei negava tutto, lui impazziva e cominciava a picchiarla davanti ai suoi figli. Denunciato dalla moglie, l’uomo, un operaio rumeno che vive a Torpignattara (Roma), è stato condannato a 5 mesi di carcere per violenza domestica ed ora, perdonato dalla moglie, ha fatto ritorno a casa.
Tutto è cominciato negli ultimi mesi dello scorso anno quando è stata diagnosticata una grave malattia alla figlia più piccola, l’operaio è entrato in uno stato di forte depressione dal quale trovava sollievo solo quando si masturbava davanti ai video amatoriali. Uno dei primi giorni di dicembre, però, gli è sembrato di vedere la moglie in uno di quei video e, sebbene inizialmente non volesse credere ai suoi occhi, il dubbio con il passare dei giorni è diventato ferrea convinzione. Ormai sicuro dei tradimenti della moglie, l’uomo ha costretto la donna a guardare quelle immagini con lui per estorcerle una confessione, ma lei continuava a negare quindi lui la colpiva e le strappava i capelli in preda alla rabbia.
L’ossessione dell’uomo si è trasformata in pura follia quando ha chiesto alla moglie di vestirsi come la protagonista del video e recitarne le frasi davanti ai figli. In quell’istante la convinzione si è trasformata in certezza (per lui anche la voce era identica a quella della protagonista), quindi ha cominciato ad urlare e malmenarla costringendola a fuggire di casa in piena notte con i due figli. Dopo la denuncia e la condanna l’inferno di questa quarantenne rumena sembra finito, anche se, scontata la detenzione, il marito ha fatto ritorno a casa.