Si chiamava Christine Archibald la prima vittima confermata della strage di Londra, avvenuta sabato sera attorno alle 22 sul London Bridge. Delle sette vittime, una era Christine Archibald, una ragazza canadese, soprannominata ‘Chrissy’. Lei viveva in Canada, ed aveva raggiunto Londra per ricongiungersi al fidanzato col quale avrebbe dovuto sposarsi nei mesi prossimi.
La giovane, come comunicato brevemente dalla famiglia all’emittente canadese CTV, lavorava in un ospizio per senzatetto. E’ lei la prima vittima identificate dell’ennesima terribile strage islamista in Europa. Intanto si creano polemiche sul passato degli attentatori, che erano già noti, secondo alcune fonti, all’Intelligence.
Uno dei terroristi uccisi nel’attacco a Borugh Market era radicalizzato da almeno due anni, era stato espulso dalla moschea del quartiere per il suo comportamento, ed era di origine pachistana. Il nome non è stato rivelato per richiesta di Scotland Yard. Provò ad andare a combattere in Siria, ed aveva chiesto il furgone della strage in affitto. Secondo le informazioni dei media, una donna italiana che vive nello stesso quartiere aveva denunciato l’uomo perché aveva tentato di radicalizzare suo figlio; il suo bambino una volta tornato a casa confessò alla madre ‘di voler diventare musulmano’. Un possibile altro caso di radicalizzazione annunciata?
Roversi Mariagrazia