È stato assolto perché ha sparato ed ucciso per legittima difesa Ilario D’Apollonio, di 85 anni, un imprenditore di Roma che il 29 giugno del 2013 venne aggredito nella sua casa da quattro malviventi che volevano rapinarlo. L’uomo, che all’epoca aveva 81 anni, si trovò in casa quattro rapinatori uno dei quali anche armato, che entrarono di notte nella villa dove D’Apollonio viveva con la moglie 80enne.
La donna, Ilaria Ciocchetti, venne legata ed imbavagliata dai rapinatori perché li aveva sorpresi mentre stavano rubando gioielli e soldi. Quando l’imprenditore si accorse di quanto stava accadendo, fece fuoco con la pistola legalmente detenuta ed uccise un romeno, Nicolas Valentin Barbat. I 3 delinquenti restanti vennero catturati e condannati.
Il Pubblico Ministero aveva richiesto l’archiviazione della posizione di D’Apollonio, sottolineando come “la condotta omicidiaria sia stata posta in essere da un soggetto in età avanzata nei confronti di un uomo di 35 anni di alta statura e di fisicità robusta al fine di difendere se stesso e sua moglie (impossibilitata a reagire in quanto immobilizzata ed imbavagliata) dalla condotta violenta di più rapinatori travisati di cui almeno uno armato”. Il giudice ha accolto la richiesta: per i coniugi è finito un incubo durato quattro lunghi anni.
Roversi Mariagrazia