Bambina abbandonata in auto muore per arresto cardiaco

Una bambina di un anno e mezzo è morta di arresto cardiaco questa mattina ad Arezzo: la madre è andata a lavoro dimenticandosi di avere sul sedile di dietro la figlia che è rimasta chiusa in macchina per diverse ore prima che i passanti insieme ad un vigile urbano si accorgessero della sua presenza e cercassero di farla uscire dall’auto.

Come ogni mattina la donna doveva passare prima all’asilo per lasciare la figlia e poi recarsi al Comune di Arezzo, dove lavora. Probabilmente a causa di un ritardo, la madre della piccola ha saltato il passaggio dell’asilo e si è recata direttamente al comune, lasciando la macchina parcheggiata in Piazza Vittorio Emanuele con dentro la bambina. Passata qualche ora un vigile urbano si è accorto della piccola ed insieme ad alcuni passanti ha cercato di estrarla dalla vettura, finché non è tornata la madre ad aprire la macchina.

Quando la macchina è stata aperta la bambina aveva già perso conoscenza e i soccorritori hanno provato a rianimarla in ogni modo (defibrillatore compreso) prima di chiamare l’ambulanza. All’arrivo dei soccorsi però non c’era più nulla da fare. Sul luogo della tragedia sono arrivati i carabinieri, i quali stanno cercando di fare luce sull’accaduto. Non è la prima volta che un bambino muore perché viene dimenticato all’interno di una macchina, lo scorso luglio, ad esempio, un bambino di diciotto mesi era morto a Livorno a causa di una dimenticanza dei genitori. Per sensibilizzare i cittadini su questi incidenti, tempo addietro la Peta aveva invitato gli italiani ad effettuare un semplice esperimento per comprendere quanto potesse essere pericoloso lasciare un animale o un bambino in auto che vi invitiamo ad osservare.