Cartelle non pagate? Dal 1 luglio Equitalia potrà prelevare direttamente dal vostro conto corrente

Foto Roberto Monaldo / LaPresse

Equitalia addio, ma non finiscono le brutte notizie per coloro che abbiano ancora delle cartelle di Equitalia non pagate. Infatti a partire dal 1 luglio, il Fisco potrà accedere direttamente ai conti dei contribuenti e delle imprese, allo scopo di recuperare le somme non pagate delle cartelle arretrate. Tutto questo avverrà senza bisogno di una preventiva autorizzazione del giudice, cioè l’Agenzia delle Entrate Riscossione (che sostituirà Equitalia) preleverà direttamente quanto dovuto dal cittadino dal suo conto corrente.

La soppressione di Equitalia voluta dal PD comporterà che il nuovo ente, l’Agenzia delle Entrate Riscossione, avrà più poteri conoscitivi ed esecutivi rispetto ad Equitalia. L’Agenzia delle Entrate Riscossione ha a disposizione 60 giorni di tempo per chiedere al debitore di pagare e quindi può chiedere come soluzione finale il blocco del conto corrente. La possibilità di pignorare direttamente denaro dal conto corrente esiste già anche se non era molto utilizzata.

Il contribuente, in caso di blocco del conto corrente, dovrà richiedere una rateizzazione entro 60 giorni dalla notifica del blocco, e se essa viene accettata e la prima rata pagata, il conto corrente verrà sbloccato e il contribuente potrà proseguire nelle attività che richiedono l’uso del conto corrente medesimo.

Roversi Mariagrazia