Le telecamere a circuito chiuso del famoso Sunny Beach Resort, struttura alberghiera che si trova nell’omonima località turistica sul Mar Nero, in Bulgaria, hanno incastrato un turista svedese che ha aggredito senza apparente motivo una delle cameriere causandole delle gravi ferite alla testa ed alla mascella.
Il video mostra i due nella hall del resort che discutono per qualche secondo, la donna poi torna a lavorare, ma il turista (ancora innervosito per qualche ragione) rimane fermo davanti a lei ed improvvisamente le dà un violento calcio in faccia prima di uscire dall’albergo. La povera donna delle pulizie, una signora di 65 anni, dopo aver preso il calcio è andata a sbattere la testa contro la sedia che stava pulendo riportando delle gravi ferite alla testa ed alla mascella.
Questa assurda vicenda si è verificata lo scorso 3 giugno, l’uomo stava per lasciare la Bulgaria per fare ritorno in Svezia, ma i colleghi della donna lo hanno fermato e denunciato alla polizia ed ora si trova in stato d’arresto ed in attesa di giudizio. L’avvocato del turista ha fatto richiesta di rimpatrio per permettere al suo assistito di essere giudicato secondo le leggi del proprio paese e di conseguenza scontare una pena detentiva in Svezia. Ma il pubblico ministero ha rigettato la richiesta spiegando che una simile concessione andrebbe contro le leggi, ma sopratutto contro il senso di giustizia.
Alle parole del Pubblico ministero fa eco la ‘BTV‘, emittente televisiva bulgara che durante un servizio sull’aggressione ha riferito: “La polizia ed il pubblico ministero puntano a garantire la sicurezza pubblica, non solo quella dei turisti. Quest’uomo è obbligato a seguire le leggi bulgare e noi non possiamo tollerare comportamenti che umiliano i nostri cittadini, specialmente mentre svolgono il proprio lavoro”.
F.S.