“Bruciatela viva”: reporter statunitense racconta delle minacce di morte ricevute in Venezuela

Una giornalista americana racconta ai microfoni di ‘rt.com‘ delle minacce ricevute da alcuni manifestanti dell’opposizione mentre si trova in Venezuela.

La donna ha dichiarato che i manifestanti hanno minacciato di linciarla e bruciarla viva se avesse cercato di contraddire e rendere pubblico il suo resoconto sulle rivolte che stanno avvenendo all’interno del Paese.

Abby Martin, ospite del programma investigativo ‘Empire Files‘ sulla rete televisiva TeleSUR, ha segnalato gli eventi delle rivolte dell’opposizione nella capitale venezuelana di Caracas.

Qui nella stampa occidentale sentiamo la storia che le forze del presidente venezuelano Nicholas Maduro stanno abbattendo e uccidendo in modo massiccio i manifestanti pacifici. La realtà sul territorio è molto diversa. Ci sono decine di migliaia di persone che protestano pacificamente sia con il governo che contro il governo.”

Tuttavia, alcuni manifestanti sono coinvolti in alcune azioni chiamate “guarimbas“, che significa costruire “barricate fiammeggianti giganti”, ha detto Martin, aggiungendo che per questo un piccolo contingente di manifestanti sta “provocando una risposta internazionale da parte dei media e delle forze statali”.

Attaccano la polizia con Molotov ed esplosivi. E queste sono le stesse persone che attaccano gli ospedali, eseguendo assassini politici“.

Martin ha dichiarato inoltre che ciò che la sua squadra ha fatto è stato “semplicemente segnalare la violenza dell’opposizione“.

La giornalista afferma che ha visto gruppi di manifestanti bruciare vive quelle persone che vedono come infiltrati.

Non è una cosa da poco. E’ estremamente spaventoso e pericoloso. Se provi a contraddire il loro punto di vista, minacciano di ucciderti“.

Mario Barba