“Italia di m***a, questa è Kabul”. Stranieri con spranghe contro corteo cittadino: disordini a Trieste

Una serie di disordini si sono verificati ieri a Trieste, attorno alle ore 20, quando un gruppo d cittadini di ‘Stop Prima Trieste’ e di ‘Noi nazionalisti forconi’ sono scesi in strada nell’area del Silos, poco distante dalla stazione ferroviaria.  Di fronte alla parata nazionalista dei cittadini, però, alcuni stranieri ospitati nella zona sono scesi in strada armati di spranghe metalliche.

Fra offese e minacce hanno cercato di disperdere i triestini gridando “Qui è Kabul, non è Italia” e frasi come “Italia di m****a”. La situazione si è fatta molto tesa, l’atmosfera fra i cittadini e gli immigrati è diventata davvero pesante. Fortunatamente non c’è scappato alcun ferito. Uno dei rappresentanti della manifestazione, Marco Prelz, ha commentato così l’episodio: “Cinque ragazzi ci hanno affrontato con delle spranghe dicendo “Qui non è Italia, questo è Kabul”, non è ammissibile perchè significa che lo Stato ha fallito. Hanno anche tentato di colpire le due donne della comitiva; non vogliono aiuto, sono volgari e offensivi” ha dichiarato.

“Hanno tentato di toglierci i cellulari dalle mani e di darmi un pugno in faccia ma alla vista dei poliziotti si sono allontanati e nascosti, ormai hanno ghettizzato l’area” ha proseguito Marco Prelz.

Roversi Mariagrazia