Un tragico incidente, l’ennesimo sulle nostre montagne. Sono tre gli alpinisti che hanno perso la vita in seguito ad una caduta dalla Becca Monclair, a Valsaverenche, in Valle d’Aosta.
L’incidente che ha causato il decesso dei tre alpinisti è avvenuto a circa 3000 metri di quota, sulla parete nord del massiccio. Sul posto sono intervenuti il Soccorso alpino valdostano e la Guardia di finanza di Entreves.
I corpi dei tre sfortunati alpinisti sono stati recuperati alla base della parete nord della Becca Monclair. A comunicare la notizia è stato il soccorso alpino della Valle d’Aosta.
Al momento, l’ipotesi più accreditata è che i tre stessero scendendo dalla cresta: qualcosa deve essere andato storto e gli alpinisti sono precipitati da una quota di circa 3200 metri. Tra loro c’era anche una guida originaria della Valle d’Aosta: si tratta di Alessandro Bosio, 38 anni, nato a Milano e trasferitosi in Valle d’Aosta nel 2004.
Bosio faceva parte della Società delle guide alpine del Gran Paradiso. Lascia la moglie e un figlio piccolo. Le altre due vittime della tragedia sono di nazionalità olandese: si tratta di padre e figlio, di circa 20 e 50 anni.
L’incidente avvenuto oggi sulla Becca Monclair è solo l’ultimo di una serie di tragici episodi.