La Qatar Charity Foundation, ufficialmente organizzazione benefica ma in odore di fondamentalismo islamico, avrebbe dovuto finanziare la costruzione della più grande moschea in tutta Europa a Sesto San Giovanni. Ma dopo lo scandalo del Qatar, dopo la ‘scoperta’ (se mai così possiamo chiamarla) che lo Stato – come tanti altri – sostiene attivamente delle associazioni che sono vicine al terrorismo islamico ed all’integralismo, il Comune di Sesto San Giovanni non ci sta.
Il candidato di centro dx della città, Roberto Di Stefano, sostenuto da Fratelli d’Italia e dalla Meloni, non ha intenzione di lasciar passare il progetto senza alcun problema, data anche la vicinanza dell’associazione del Qatar con i famigerati Fratelli Musulmani.
“La Fondazione Qatar Charity è un fondo che mette miliardi di euro in tutta Europa per costruire moschee allo scopo di diffondere l’Islam più radicale, politico e integralista e da tempo è accusata di essere vicino ai Fratelli Musulmani”.
“Non si nascondono nemmeno, la moschea di Sesto è la punta di diamante degli investimenti di indottrinamento islamico di Qatar Charity in Italia e questo finanziamento è persino segnalato sulla pagina Wikipedia del centro islamico”. Rilancia la Meloni: “La sinistra «buonista si sta crescendo il mostro in casa e vuole trasformare la ex Stalingrado nella nuova Mecca d’Italia»”.
