Alghero, l’ex campione della Juve Cucureddu arrestato per turbativa d’asta e falso

L’ex campione juventino Antonello Cucureddu è finito agli arresti domiciliari assieme al vicesindaco di Alghero, Antonello Usai. I provvedimenti sono arrivati a termine di un’inchiesta portata avanti dalla procura di Sassari riguardante l’assegnazione della gestione dell’impianto sportivo di Mari Pia, nel comune di Alghero.

Secondo quanto emerso dalle indagini, la gara d’appalto sarebbe stata condizionata per favorire la polisportiva Apd 1969, di Antonello Cucureddu, che si sarebbe così aggiudicata la tutela della struttura sportiva per sei anni grazie, come appurato dagli inquirenti, alla ‘buona parola’ del vicesindaco. I capi d’accusa andrebbero dunque dall’induzione indebita a dare o promettere utilità, alla turbativa d’asta, al falso ideologico e materiale commesso da pubblici ufficiali in atti pubblici. Altre cinque persone sono finite nel registro degli indagati. Fra di esse, anche due funzionari del comune: Giovanni Chessa, presidente e segretario della commissione di gara per gli impianti sportivi di Maria Pia, e Giansalvo Mulas, dirigente del settore Sport.

Le misure cautelari, fra le quali figurano anche due obblighi di dimora, sono state firmate dal gip di Sassari su richiesta della locale Procura, e sono state eseguite dal Nucleo operativo ecologico dei carabinieri di Sassari. Sicuramente, una brutta pagina per lo sport e per la sua classe dirigente.

Antonello Cucureddu è stato un giocatore della Juventus dal 1969 al 1981. Con i bianconeri ha vinto sei scudetti ed una Coppa Uefa. Ha indossato per 13 volte la maglia della Nazionale partecipando anche ai Mondiali del 1978. Dal 1994 al 2013 ha svolto il ruolo di commissario tecnico per varie formazioni fra la Serie B e la Lega Pro.

Giuseppe Caretta