Caso Gambirasio al processo d’appello, parla la madre di Bossetti: “Massimo è innocente”

 

 

 

 

 

 

Si apre un nuovo capitolo del caso giudiziario che coinvolge Massimo Bossetti. L’uomo, in carcere da tre anni con l’accusa di aver ucciso la piccola Yara Gambirasio, questa volta ha trovato uno strenuo difensore nella madre Ester Arzuffi. La signora Bossetti, come tutte le madri, non può credere che l’amato figlio sia un omicida e, a pochi giorni dal processo d’appello, ha fatto delle dichiarazioni in favore di Bossetti.

Intervistata da Gianluigi Nuzzi, Ester Arzuffi è apparsa nella puntata di “Quarto grado” andata in onda nella serata del 9 giugno 2017. Il caso Bossetti sta tornando in primo piano proprio in questi giorni: il 30 giugno, a Bergamo, inizierà il processo d’appello che avrà il compito di confermare o di modificare la condanna all’ergastolo ottenuta da Massimo Bossetti in primo grado di giudizio. Secondo la donna, l’assassino della piccola Yara Gambirasio sarebbe ancora a piede libero.

La Arzuffi ha sostenuto che il figlio “non farebbe male a una mosca, è la persona più buona della terra e lo hanno incastrato” e che di certo non si tratta di un uomo capace di cercare il conforto sessuale delle ragazzine, tanto più che Massimo Bossetti è coniugato con una bellissima donna e proprio su questo la signora ha rimarcato l’attenzione.  Sulla questione delle bugie gravi dette dal figlio sul posto di lavoro (Bossetti ha millantato di avere un tumore) la donna ha sentenziato (giustificando il figlio, che avrebbe mentito solo a fin di bene): Bossetti ha esagerato, è vero, ma sul lavoro non veniva pagato e staccava prima per andare a lavorare da un’altra parte.

Maria Mento