Iran invia nuove navi da guerra in Oman tra le tensioni del Golfo di Aden

navi Iran
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La Marina iraniana ha spedito navi da guerra in missione in Oman, come riferito dai media locali che sottolineano che la flotta, composta da un cacciatorpediniere Alborz e da una nave da guerra logistica Bushehr, partite dalla città portiale di Bandar Abbas dopo una cerimonia alla quale ha partecipato il comandante ammiraglio Habibollah Sayyari, entrerà a breve in acque internazionali. Dall’Oman infatti le navi si dirigono verso il golfo di Aden e le acque internazionali a nord dell’Oceano Indiano. Nel frattempo la 46esima flotta (quella partita in queste ore è la 47esima), composta da un cacciatorpediniere Sabalan e da una nave da guerra logistica Lavan tornerà in Iran nella giornata di oggi dopo aver concluso una missione, della durata di due mesi, per assicurare percorsi navali e proteggere navi mercantili e petroliere nel Goldo di Aden.

 

La Marina iraniana sta inviando flotte in Oman dal novembre del 2008 come parte degli sforzi internazionali contro la pirateria. L’ammiraglio Sayyari ha dichiarato alla Fars News Agency che oggi “c’è una certa insicurezza nel Golfo di Aden (che si trova tra il Corno d’Africa e la punta meridionale della penisola araba) – e siamo stati in grado di scortare oltre 4000 navi petroliere e navi da carico nelle regioni sicure senza modifiche ai nostri piani per l’esportazione ed importazione di petrolio ed altre merci”.

 

La zona è altamente insicura a causa del conflitto in corso in Yemen tra il governo sovietico e i ribelli Houthi, sostenuti dall’Iran, che ha portato a diversi attacchi sferrati contro le navi. Anche i pirati in Somalia ne stanno approfittando per lanciare incursioni contro le navi mercantili che attraversano la zona, considerata tra i percorsi navali più trafficati al mondo per il trasporto del petrolio.

Daniele Orlandi