Per qualche istante Parigi ha vissuto nuovamente la paura di un attentato terroristico. In effetti, la modalità ricalcava molto quella degli assalti sanguinari compiuti dai militanti dello Stato Islamico, che stanno seminando terrore e morte da diverso tempo anche in Europa.
Stavolta, però, l’ISIS e i jihadisti non c’entrano nulla, o almeno così sembra: la bomba molotov lanciata contro un ristorante di Aubervilliers sobborgo del dipartimento Seine-Saint-Denis, nella periferia nord-orientale di Parigi, sarebbe stata scagliata per un tentativo di rapina. Il primo bilancio provvisorio dell’accaduto riporta tre persone ustionate gravemente e un ferito lieve.
L’attacco è avvenuto poco prima delle 20,30. Secondo la tv francese Lc, la bottiglia incendiaria è stata gettata in seguito ad una rapina finita male, anche se ancora la polizia non ha dato alcuna spiegazione ufficiale. Al momento, le forze dell’ordine transalpine escludono qualsiasi pista legata al terrorismo.
La molotov ha provocato un incendio molto vasto all’interno dell’edificio, alto cinque piani: la densa coltre di fumo ha reso più complicato il raggiungimento dei feriti da parte dei soccorritori. Le persone gravemente ustionate sono state soccorse e poi trasportate in ospedale a bordo di un elicottero. Altre fonti riportano dodici feriti, di cui due gravi mentre dieci lievi: tra questi, anche sei agenti di polizia.