Non è più piantonato dai carabinieri Dimitri Fricano, il giovane di 28 anni ricoverato nell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia dopo i tremendi fatti accorsi ieri a San Teodoro, località della Sardegna.
In un appartamento del comune sardo, infatti, è stato ritrovato il corpo senza vita di Erika Preti, fidanzata del giovane, mentre il Fricano presentava diverse ferite: il 28enne ha subito raccontato alle forze dell’ordine che qualcuno è entrato in casa e ha aggredito la coppia.
Interrogato per ore dal procuratore di Nuoro Andrea Garau e assistito dall’avvocato del foro di Tempio Pausania, Roberto Onida, il 28enne ha confermato al magistrato la versione dei fatti esposta subito dopo la morte della compagna. Fricano non ricorda quante erano le persone che hanno messo a segno l’aggressione ai danni suoi e della sua compagna: “Racconta di essere stato colpito violentemente al capo e infatti ha un grande ematoma sopra l’occhio destro”, ha spiegato l’avvocato difensore. Attualmente il 28enne risulta sedato, perchè ha ancora “fortissimi dolori”.
Tuttavia, le condizioni di Fricano non destano preoccupazioni: entro qualche giorno potrà essere dimesso dall’ospedale. L’attività degli inquirenti resta a tutto campo senza tralasciare anche l’ipotesi di una lite fra la coppia finita nel sangue. Si attende anche l’autopsia sul corpo della giovane.