L’Olanda è sotto shock per la morte violenta di due ragazzine di soli 14 anni, avvenute nello stesso paese, quello di Utrecht. Oltre ad essere sconvolgente che una morte violenta coinvolga due ragazzine della stessa età, c’è da dire che le due vittime non si conoscevano e neppure sembra che i loro omicidi siano collegati: eppure sono avvenuti nella medesima città. Sui balconi delle case di Savannah Dekker e di Romy Nieuwburg le bandiere olandesi sono a mezz’asta, in segno di lutto.
A Bunschoten, comune in provincia di Utrecht che conta circa 20mila abitanti, è morta Savannah, 14 anni. La ragazzina è stata violentata ed uccisa ed il suo corpo senza vita è stato trovato in un canale in un poligono industriale. La polizia ha fermato un ragazzo di soli 16 anni, sospettato dell’omicidio della ragazzina.
Due giorni prima il ritrovamento del corpo di Savannah, un passante aveva trovato quello di Romy Nieuwburg dentro una riserva naturale di Amersfoort, che si trova a circa 20 km dalla cittadina di Bunschoten dove è morta Savannah. Anche Roma era stata violentata e quindi uccisa. Terrificante anche che il suo omicidio sia stato confessato da un coetaneo, un ragazzino di soli 14 anni. Un duplice omicidio che non è collegato, ma che ha sconvolto la città dal profondo per la violenza e le giovani età di vittime e carnefici.
Roversi Mariagrazia