Lo scorso 8 giugno Randy Stair si è recato a lavoro come ogni giorno, questa volta però, invece di indossare la divisa e mettersi dietro al bancone del supermarket per fare pagare i clienti, ha sbarrato le uscite d’emergenza con dei bastoni e con un fucile in braccio ha radunato i colleghi e cominciato a sparare ad ognuno di loro. Stair, ventiquattrenne nativo di Thunkhannock (Pennsylvania), quel giorno ha ucciso tre dei suoi quattro colleghi presenti( Terry Sterling, Victoria Brong e Brian Hayes) e lasciato scappare volontariamente una ragazza affinché potesse informare la polizia di quanto stava accadendo. L’assassino si è poi tolto la vita sparandosi un colpo di fucile in bocca.
Come spesso accade in questi casi ci si chiede se una simile tragedia si potesse evitare, ebbene in questo caso, forse, sarebbe stato possibile. Randy, infatti, ha girato un lungo video poco prima di andare a fare la strage in cui spiegava il funzionamento delle armi e le modalità con le quali avrebbe agito poco dopo. Inizialmente il ragazzo parla dei due fucili che utilizzerà per la strage (chiamandoli Rachel e McKenzie) poi spiega la necessità di una seconda arma: “Quando dovete fare una simile azione è bene avere un backup. Ponete il caso di non aver caricato a dovere il primo fucile e che, mentre tentate di caricare, questo si inceppi. L’unico modo di continuare è avere un altra arma, non importa quale“.
Il secondo punto della suo piano è la gestione del personale all’interno, per gestire una situazione critica, spiega Randy, è necessario che le persone all’interno non trovino il modo di scappare quindi afferma: “Dopo aver bloccato le uscite d’emergenza, entrerò dal ingresso posteriore e lo bloccherò, questo perché in una situazione d’emergenza le persone tendono a scappare da li“. L’ultima parte del piano è gestire le persone all’esterno, poiché nessuno deve essere in grado di disturbare la sua azione dall’esterno nemmeno la polizia, il suo piano era quello di far scattare l’allarme, questo infatti, non appena entrato in funzione, avrebbe bloccato le restanti porte e di conseguenza l’accesso al market.