Pisa, gioielliere reagisce alla rapina: spara e uccide bandito. Era la terza volta che veniva rapinato

Questa sera a Pisa un gioielliere ha fatto fuoco contro un delinquente nel tentativo di reagire ad una rapina. Il fatto è avvenuto in una gioielliera di Pisa, attorno alle 20, orario di chiusura di un negozio. L’orefice della ‘Ferretti’, storica gioielliera alla periferia di Pisa, è stato aggredito da due uomini che sarebbero stati armati (non è chiaro se le armi fossero vere o finte). L’uomo ha fatto fuoco per difendersi ed ha colpito uno dei due banditi, uccidendolo sul colpo. L’altro bandito invece si è dato alla fuga e sulle sue tracce ci sono i carabinieri e la polizia. In tutta la zona è in corso la caccia all’uomo, possibile che i due malviventi avessero nelle vicinanze un’auto sulla quale fuggire.

Daniele Ferretti, 59 anni, titolare della gioielleria, è già stato vittima di diverse rapine in passato. Una di queste, 18 anni fa, gli aveva fatto rischiare la vita: era stato colpito da un malvivente con ben 5 coltellate. Aveva quindi deciso di dotarsi di una pistola per difendersi. In gioielliera con il titolare, al momento della rapina, c’era anche sua moglie: entrambi sono stati portati in caserma dai carabinieri per essere interrogati su quanto accaduto e per capire meglio la ricostruzione dei fatti.

Il morto è di nazionalità straniera, non sono ancora note le sue generalità. Aveva 30 anni. Sul luogo si è recato, ieri sera, il sostituto procuratore Paola Rizzo per un sopralluogo nella gioielleria dove è stato ucciso il bandito.

Roversi Mariagrazia