Terremoto violento in Guatemala: scossa di magnitudo 6.8, molti crolli

terremoto in guatemala
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Una violentissima scossa di terremoto, di magnitudo 6.8 della scala Richter, è stata registrata dai sismografi poche decine di minuti fa, alle 9.29, in Guatemala. Il sisma è avvenuto sulla terraferma e la preoccupazione è legata al fatto che possa aver provocato moltissimi danni in quanto l’epicentro del terremoto si trova a pochi chilometri di distanza da diversi centri abitati, compresa la capitale Città del Guatemala; i dati parlano di una scossa che ha sfiorato il settimo grado della scala Richter, con ipocentro a 125 km e che potrebbe essere stata avvertita anche a grande distanza dall’area epicentrale. E’ avvenuto in una zona montana ma nelle vicinanze vi sono diversi paesi come San Marcos, San Pedro Sacatepéquez, San Antonio Sacatépequez, Esquipulas Palo Gordo, Palestina de los Altos; ad un trentina di chilometri dall’epicentro vi è la grande cittadina di Quetzaltenango, capoluogo dell’omonimo dipartimento e che conta una popolazione superiore alle 150mila persone mentre la capitale, Città del Guatemala, si trova ad oltre cento chilometri ma non è escluso che anche qui possa essere stato avvertito il terremoto, in virtù della sua grande intensità. Secondo le prime informazioni e le immagini che iniziano a circolare sui social network, si sarebbero verificati crolli importanti nelle località prossime all’epicentro ed interi quartieri sarebbero privi di energia elettrica, ma si attendono ulteriori aggiornamenti in merito.

 

Il Guatemala ed in generale l’America centrale non è nuovo ai terremoti: ricordiamo infatti la fortissima scossa di magnitudo 7.9 nell’agosto 1942 che provocò la morte di 38 persone mentre nel 1902 almeno 5000 persone persero la vita a causa di un sisma di magnitudo 7.5. Da ricordare poi il terremoto di magnitudo 7 del dicembre 1983 e il 7.2 del settembre 1993, che provocò la morte di una persona. Nel novembre 2012 un sisma di M 7.4, il più intenso in 36 anni di storia, causò la morte di 50 residenti e ancora la terra tremò per circa 45 secondi a settembre 2013 nell’area di frontiera con il Messico, quando venne registrato un terremoto di magnitudo 6.6.

Daniele Orlandi