Ricordate la vicenda dei genitori di Noemi, la bambina di Roma con disabilità che vive in una casa popolare di Capitolino di San Saba e che rischiano di essere sfrattati da un momento all’altro? Noemi ha 11 anni, soffre di tetraparesi spastica, contratta per un’asfissia prenatale che le ha causato un’ischemia. Ha bisogno di essere nutrita con una sonda, di sorveglianza continua e soffre di attacchi di epilessia.
I due proprio oggi alle 16 incontreranno l’ex premier Berlusconi a palazzo Grazioli. Proprio Berlusconi si era offerto di aiutare questa povera famiglia, che era sull’orlo della disperazione.
Quando Silvio Berlusconi era venuto a conoscenza della situazione di questa famiglia, aveva assicurato che si sarebbe prodigato per risolvere una volta per tutte il problema della loro casa. Il padre di Noemi, Emmanuel Mariani, ha detto: “Grazie all’impegno di tante persone, in primis di Simone Carabella che si è impegnato senza risparmiarsi in questa battaglia sociale, domani saremo ricevuti da Berlusconi che ha testualmente detto che sistemerà la vicenda della nostra casa”.
“Noi chiediamo solo di rimanere dove ci troviamo o che ci venga assegnato un altro alloggio popolare in via definitiva. Tanti ci hanno proposto un aiuto economico ma Noemi ha bisogno di un tetto sopra la testa e non di soluzioni tampone. Siamo sicuri che Berlusconi manterrà la promessa fatta e lo ringraziamo per aver concretamente risposto al nostro appello” prosegue il padre della bimba.
Roversi Mariagrazia