Tragedia a Bogotà, nel centro commerciale Andino, dove è esplosa una bomba che ha causato 3 morti, 
tutte donne. La bomba sarebbe esplosa al secondo piano dell’elegante centro Andino, uno dei centri commerciali più famosi della capitale della Colombia, e situato proprio nel quartiere turistico di Bogotà. Ambulanze e vigili del fuoco sono subito accordi nel luogo dove è avvenuto l’attentato, ed i feriti sono stati portati in ospedale. Due delle donne colpite sono morte più tardi, nella struttura ospedaliera; una sul colpo.
Le vittime sono due donne del luogo, una ragazza francese di 23 anni che lavorava come volontaria in un asilo, e ci sono stati nove feriti. Dopo l’esplosione, i testimoni hanno raccontato di una fuga generale dal cinema e dai negozi. La polizia ha confermato che è stato un ordigno ad esplodere, era stato messo nel bagno delle donne.
Le caratteristiche della bomba non sono state specificate. Il sindaco Enrico Penalosa ha detto che si è trattato di ‘un attentato terroristico codardo’. I sospetti si sono subito concentrati sull’Esercito di liberazione nazionale, ultimo gruppo ancora attivo in Colombia. L’ELN però ha ufficialmente condannato l’attacco, sostenendo che si tratta di un sabotaggio di qualcuno che vuole rendere impossibile i colloqui di pace che l’ELN sta facendo col Governo.
Roversi Mariagrazia
