Doveva essere una giornata di festa e sport ma si è trasformata in una tragedia. E’ un tramma terribile, quello avvenuto durante il rally ‘Rosèn Bowl’ di San Marino, costato la vita al pilota Alessandro Pepe di 41 anni che, alla guida di una A112 Abarth, è andato a schiantarsi contro il muretto di cinta di un’abitazione. Pepe gareggiava nella categoria auto storiche ma, poco dopo le 10, alla prova delle Tane, forse a causa di un dosso e della forte velocità, il pilota originario di Coriano, in provincia di Rimini e residente sul Titano, avrebbe perso il controllo del veicolo: l’impatto è stato violentissimo ed Pepe, immediatamente soccorso è trasportato all’ospedale di Cailungo, è purtroppo deceduto poco dopo mentre il suo navigatore ha riportato ferite lievi e nessuno spettatore è rimasto coinvolto. In base a quanto dichiarato dai sanitari dunque, l’uomo non sarebbe morto subito ma circa due ore dopo l’incidente, intorno alle 12, quando i sanitari ne hanno dichiarato il decesso.
Pepe aveva già gareggiato diverse volte: nella vita lavorava al Conad Azzurro di Serravalle ma, grande appassionato di auto storiche, aveva deciso di tornare in gara al rally di San Marino in questa sua diciassettesima edizione. In merito al grave incidente è stata avviata un’indagine, seguita dalla polizia civile di San Marino, destinata a far luce su quanto accaduto negli stanti antecedenti l’incidente avvenuto ne l corso di una delle tre prove speciali, chiamata ‘Le tane’, valida per il Campionato Sammarinese e per il Campionato Erms. Con un messaggio pubblicato sul proprio sito la scuderia di San Marino ha confermato che l’incidente è avvenuto nella parte finale del percorso alle ore 10.09.
“Le partenze – si legge nella nota – sono state immediatamente sospese e i mezzi di soccorso sono prontamente intervenuti sul posto. La squadra di pronto intervento ha provveduto a sbloccare la portiera, consentendo le operazioni di soccorso all’equipe medica. Il navigatore, il sammarinese Alberto Ronci, non ha riportato nessun tipo di trauma. Le attenzioni si sono concentrate sul pilota – prosegue la Scuderia nel messaggio informativo – le cui condizioni sono da subito apparse gravi tanto che è stato rapidamente trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Stato di San Marino. Purtroppo le sue condizioni si sono successivamente aggravate e i medici alle 11.55 ne hanno dichiarato il decesso. La manifestazione è stata immediatamente interrotta. I concorrenti, unitamente alla Scuderia San Marino, profondamente colpiti da questo tragico evento, si uniscono alla famiglia in questo momento di dolore”.
Daniele Orlandi