Momenti di paura alla stazione Tiburtina di Roma dove una madre si è ritrovata improvvisamente separata dalla figlia, rimasta a bordo di un treno. E’ accaduto su un vagone del treno diretto a Napoli sul quale la donna stava viaggiando insieme alla figlia di soli sei anni. Giunti a Roma, la donna è scese dal treno al binario 15, dove il convoglio ES FR 9529 proveniente da Napoli si era fermato per alcuni minuti: lo ha fatto per fumare una sigaretta al volo ma non ha calcolato bene i tempi ed improvvisamente le porte del treno si sono chiuse ed il mezzo è ripartito alla volta di Napoli. Ma la donna si trovava ancora a terra mentre la figlia era rimasta sul treno: fortunatamente la scena è stata notata da alcuni agenti della Polizia Ferroviaria, che stava effettuando un servizio antiborseggio in stazione e si è avvicinata alla donna, che ha spiegato loro di non essere riuscita a tornare in tempo sul treno, a bordo del quale c’era sua figlia.
A quel punto gli agenti hanno allertato prima il personale delle Ferrovie dello Stato in servizio sul convoglio, comunicando loro in quale vagone si trovava la bimba e, contemporaneamente, hanno contattato il personale del Coc. Una pattuglia del Reparto Stazione Termini è stata inviata all’arrivo del treno nell’altra stazione romana. Fortunatamente la donna, che nel frattempo era stata accompagnata negli uffici Polfer di Roma Termini, ricordava esattamente dove si trovasse sua figlia, individuata poco dopo nel vagone 11. Tranquillizzata ed identificata, poche decine di minuti dopo ha potuto finalmente riabbracciare la figlioletta e tornare sul treno per raggiungere Napoli.
Daniele Orlandi