Cane eroe salva la sua famiglia dai ladri: soppresso perché il giudice lo considera ‘pericoloso’

La storia di Kodi ha fatto in breve il giro del mondo, colpendo tantissime persone. Si trattava di un cane, un pastore tedesco della Tasmania, che aveva difeso la sua famiglia da una violenta aggressione. Il cane aveva individuato alcuni giovani ladri che, armati di coltello, erano entrati nella casa dei suoi padroni; è stato accoltellato per sette volte da uno di loro ma in compenso era riuscito a metterli tutti in fuga.

Ebbene, il tribunale ha avuto a che dire sul fatto che il cane abbia difeso la sua famiglia. Proprio così: il fatto che Kodi avesse difeso la famiglia l’ha qualificato, agli occhi del giudice, come ‘pericoloso’ e ‘animale violento’. E’ stato sequestrato per un periodo dall’autorità, poi lasciato alla sua famiglia solo a patto che restasse rinchiuso in gabbia tutto il tempo e che uscisse, e con una museruola, solamente se non c’era nessuno.

Il cane, che aveva subito delle ferite gravi a causa delle coltellate e che aveva dovuto restare in gabbia, ha cominciato a diventare ombroso e nervoso. Probabilmente soffriva di stress post traumatico. La sua proprietaria non si dà pace: “Era un cane amorevole, protettivo e leale. Kodi non è più stato lo stesso, è passato dall’essere un cane felice e pieno di vita a uno spaventato dalla sua ombra”. La sua depressione e lo stato di salute, a causa della deleteria decisione del giudice, hanno portato i padroni a decidere di sopprimerlo su indicazione del veterinario. Ora su Facebook un gruppo di 12mila membri – Kody’s Army – chiede giustizia per quanto avvenuto a Kody.

Roversi Mariagrazia