Roma choc: trovata ‘la serial killer di gatti’, li lasciava morire di fame. Salvati otto gattini

Vicenda scioccante ad Appia, in via Lavinio, tra via Appia e San Giovanni: una donna di 57 anni, con dei disturbi psichici, aveva segregato dentro la sua casa decine di animali. Prima solo coniglietti e uccellini, poi anche gatti. Animali che venivano lasciati senza cibo o acqua, fino alla morte, dentro la casa, fra cumuli di sporcizia, feci, cadaveri di animali arrivati prima di loro. Una situazione terrificante quella che si sono trovati davanti gli operatori dell’Istituto Zooprofilattico del Lazio, che ora dovranno stabilire se sui cadaveri degli animali ci siano segni di violenza o se siano morti per mancanza di acqua o cibo.

Sembra che i vicini di casa avessero notato che i gatti della donna si lanciavano dal balcone del primo piano pur di cercare scampo da quella situazione terribile. La volontaria Veronica Innominati ha detto: “Soltanto io ne ho raccolti e salvati otto, in condizioni terribili. Altri sono stati presi da alcuni volontari, uno di loro presentava ferite inferte con un oggetto appuntito. Ma temo che un numero assai più consistente di animali abbia incontrato sofferenza e morte all’interno della casa”.

I vicini lamentavano i cattivi odori e due tentativi di incendio. Nella casa, una volta entrati, quattro cadaveri di gatti, e chissà quanti altri finiti fuori assieme all’immondizia. Feci, sporcizia, disordine ovunque. “Siamo rimasti sbalorditi nel vedere la signora abbandonata lì, senza assistenza psicologica o infermieristica” è il commento.

Roversi Mariagrazia