È stato arrestato per terrorismo un iracheno di 29 anni, Hussein Abs Hamir, che aveva richiesto asilo in Italia e si trovava al momento nel Centro Sprar a Crotone. L’uomo, secondo quello che hanno rilevato le indagini, l’uomo da quando era arrivato nel centro di accoglienza non aveva fatto altro che cercare di convertire alla forma estremista dell’islam gli altri immigrati. Aveva anche esultato, riferiscono le indagini, quando aveva saputo dell’attacco terroristico a Manchester dopo il concerto, che aveva fatto strage di giovanissimi.
Era felice, quando qualcuno ‘ammazzava gli infedeli’. Così il 29enne iracheno è stato arrestato con accusa di “associazione con finalità di terrorismo internazionale e istigazione a delinquere”. Infatti cercava di fare proselitismo nel centro di accoglienza, cercando di istigare i musulmani ad arruolarsi nelle file dello Stato Islamico. La polizia ha detto che ‘L’attività di proselitismo veniva svolta fornendo notizie, chiarimenti e materiali sullo Stato islamico e le sue finalità’.
Agli altri diceva chiaramente che l’obbiettivo era fare la jihad, che doveva rimanere in Italia per ‘redimere gli infedeli’ e che a questi ultimi ‘andava tagliata la gola’. Una violenza verbale e fisica che alla fine ha fatto decidere per l’intervento dei carabinieri, che volevano proseguire con le indagini ma temevano che il 29enne potesse fare un attentato in Italia.
Roversi Mariagrazia