La situazione economica di Jhonny Depp è stata resa nota alla stampa da qualche mese, l’attore di Hollywood ha un ammontare di debiti che tocca i 40 milioni di dollari e che non può essere coperta nemmeno dai cospicui introiti che gli arrivano ogni anno dal suo ottimamente retribuito lavoro (in un anno l’attore guadagna intorno ai 75 milioni di dollari). L’istrionico protagonista de ‘I Pirati dei Caraibi‘ si è quindi scagliato contro il fondo che gestiva i suoi interessi (la TGM) ed il manager che si è occupato in prima persone dei suoi fondi (Joel Mandel), quindi gli ha fatto causa accusandoli di aver gestito male i suoi interessi.
Quello che è emerso dal processo, però, è che Depp ha tenuto uno stile di vita faraonico per 20 anni (in cui ha speso la bellezza di 2 milioni di dollari al mese) e che la compagnia, per voce di Mandel lo avrebbe avvertito diverse volte che i suoi conti erano in rosso e che presto avrebbe dovuto studiare un piano di rientro. Come testimonianza di questo, la TGM ha presentato delle mail risalenti al 2009/2010, in cui Mandel lo informava di essere in debito di 4 milioni di dollari. In queste viene anche testimoniato che la compagnia gli ha fatto da garante per prestiti di cospicue somme (7 milioni di dollari). Il tutto si è verificato perché l’attore non era disposto a rinunciare a nessuno dei suoi averi (ville, yatch, opere d’arte) né a privarsi dei confort (Jhonny vola esclusivamente con un jet privato), convinto che gli introiti dei film bastassero a coprire tutto.
La denuncia di Depp gli si è dunque ritorta contro, le mail dimostrano che la compagnia che ha gestito i suoi fondi ha varie volte avvisato lui ed i suoi collaboratori dei problemi economici e che dunque le accuse dell’attore sono delle calunnie che rischiano di mettere in cattiva luce il loro lavoro. Per tanto la TGM ha chiesto un risarcimento pari a 25 milioni di dollari per danni ed ora l’attore americano si trova nella difficile situazione di dover vendere i suoi beni per ottemperare agli obblighi.