Tutto ha avuto inizio sabato notte quando un ragazzo di 18 anni in compagnia di una sua amica viene fermato da un gruppo di ragazzi di estrema destra che gli intimano di togliersi la maglietta rappresentante il “Cinema America”; al rifiuto del ragazzo sono arrivati i primi colpi con un tubo in metallo, che gli hanno causato diverse contusioni, per poi togliergli la maglietta e andarsene codardamente a bordo di una macchina urlando “zecca” e “comunista“.
Valerio Carocci, leader dei ragazzi che animano le attività del Cinema America, si esprime così al riguardo: “E’ inaccettabile che una persona o un gruppo di persone possano limitare la nostra libertà. Verificheremo quanto successo e daremo supporto legale al ragazzo, qualora si dovesse andare a processo ci costituiremo parte civile contro gli aggressori“.
Anche la presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi, esprime la sua solidarietà al ragazzo coinvolto: “Esprimo la piena solidarietà da parte mia e della Giunta del Primo Municipio al ragazzo aggredito. Un’aggressione barbara che ancora una volta mette in evidenza il livello di intolleranza coltivato all’interno di certi ambienti che fanno riferimento all’estrema destra, che individuano come nemici da odiare e da punire tutti quei ragazzi che hanno come unica ideologia guida la passione per la cultura libera e per l’impegno civile e sociale“.
Mario Barba