Sono sotto accusa l’attuale Ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, e la moglie Michela Di Biase. Questa volta a puntare il dito contro il politico e la sua signora ci ha pensato il rapper Fedez che, intervenuto alla conferenza “Compose the future”, ha parlato senza remore del confronto Siae-Soundreef e del conflitto d’interessi in cui si sarebbe cacciato il Ministro, dal momento che la moglie gestisce gli immobili di Siae (Società Italiana degli Autori ed Editori).
Una posizione, quella ottenuta dalla signora Franceschini, che aveva suscitato non poche polemiche già nel 2016, al momento del suo arrivo nella Fondazione Sorgente Group, ove è stata subito destinata alle relazioni esterne “con particolare riferimento alla promozione di eventi e mostre organizzate dalla Fondazione stessa”.
Nel corso della conferenza organizzata alla Luiss Enlabs di Roma, in riferimento alle richieste venute dall’Europa e non esaudite sulla questione del monopolio, Fedez ha detto: “Non è che lo dico io. È un fatto oggettivo, perché se tua moglie gestisce gli immobili e il patrimonio di Siae, è lecito parlare di conflitto di interesse e se l’Europa ti dà una direttiva e tu non la rispetti, ci sono delle domande da porsi ed è legittimo porsele.”
Il rapper, che ha chiaramente definito Franceschini indicandolo addirittura come colluso, ha risposto seccamente e senza problemi ai giornalisti che avrebbero voluto sapere di più: “Siete giornalisti, dovrebbe essere il vostro lavoro informarvi e sapere di cosa sto parlando”. Fedez ha aggiunto di non avere elementi esclusivi da fornire e di non sapere, nello specifico, in che azienda lavori Michela di Biase.
Nel corso della stessa conferenza è intervenuto Francesco Boccia, onorevole del PD, che ha difeso il compagno di partito Franceschini definendolo “un eccellente Ministro dei Beni Culturali”. Franceschini non ha mancato di fare avere il suo pensiero in proposito e ha risposto dal suo account twitter postando una frase sibillina “La calunnia è un venticello…”.
Maria Mento