“Mi dispiace ma non sono abbastanza forte”. Muore suicida una ragazzina inglese vittima di stupro

 

 

 

 

 

 

 

 

Mi dispiace ma non sono abbastanza forte”. Sono queste alcune delle parole contenute nei pensieri che la piccola Megan Hoyle ha riservato per un amico- e che ora rimangono anche per i suoi genitori e per tutti coloro che l’amavano- prima di togliersi la vita. Sono parole forti che indicano come la ragazzina, di appena quattordici anni d’età, si sentisse devastata interiormente, a tal punto da voler abbandonare la vita, per le violenze subìte qualche anno addietro.

I fatti che hanno portato Megan a suicidarsi risalgono a due anni fa, quando la ragazzina aveva solo dodici anni. L’adolescente, poco più che una bambina, è stata vittima di un’aggressione sessuale che l’ha radicalmente cambiata. Come lei stessa ha affermato, con le sue ultime parole conosciute, prima che l’aggressione le rovinasse corpo, mente e l’anima lei era una ragazzina forte. Ma non lo era più e per questo sperava di vivere meglio e di essere più felice in un’altra vita. Parole tutte confermate dalla madre di Megan, Wendy Charnley, secondo la quale la figlia, da bambina felice e frizzante quale era, si era trasformata in una ragazzina arrabbiata e problematica a scuola dopo l’aggressione.

Il disagio, la vergogna ed il dolore per la violazione subìta non devono essere stati sentimenti facili da sopportare per la piccola Megan che, indebolita nello spirito, ha deciso di ingerire una dose letale di barbiturici, pescati tra quelli che il medico aveva prescritto a sua madre. Il 24 febbraio scorso, dopo aver passato quattro giorni tra la vita e la morte presso l’Ospedale Pediatrico di Sheffield, la macchina che teneva Megan in vita è stata spenta ed i suoi organi sono stati donati, salvando le vite di altre quattro persone.

Sull’accaduto è stata aperta un’inchiesta ed è stato interrogato l’amico Christopher Cozens, che avrebbe passato con Megan le ultime sue ore di vita. La ragazzina aveva confidato all’amico di volersi togliere la vita- sebbene senza specificare le modalità a cui aveva pensato- e Christopher si era molto arrabbiato dinanzi a queste parole, facendole promettere di non commettere azioni sconsiderate. Promessa che però Megan non si è sentita di mantenere.

Maria Mento