Svolta clamorosa nell’indagine relativa al barbaro assassinio avvenuto ieri pomeriggio a Teramo, dove una dottoressa di 53 anni, Ester Pasqualoni, è stata brutalmente accoltellata al parcheggio dell’ospedale dove svolgeva la sua professione di oncologa.
Il presunto omicida della dottoressa Pasqualoni, Enrico Di Luca, è stato infatti ritrovato morto dagli investigatori in un appartamento di Martinsicuro, in provincia di Teramo. Stando ai primi rilevamenti effettuati sul corpo senza vita dell’uomo e all’interno dell’appartamento non sembrano esserci dubbi sul fatto che il presunto killer si sia suicidato, probabilmente impiccandosi. L’uomo aveva 65 anni.
Sarebbe lui, secondo le forze dell’ordine, la mano assassina che ieri ha spezzato la vita della dottoressa Ester Pasqualoni, accoltellata a morte nel parcheggio dell’ospedale Val Vibrata. La donna aveva appena terminato il suo turno e si stava dirigendo verso la sua vettura per fare rientro nella sua abitazione, quando si è avvicinato un uomo che l’ha sgozzata, lasciandola esanime con il corpo riverso in mezzo a due auto. Successivamente, alcuni testimoni hanno raccontato di aver visto un’auto fuggire a tutta velocità dal parcheggio.
Le indagini si sono subito concentrate su Enrico Di Luca, perchè la donna aveva già denunciato due volte il 65enne per stalking ma entrambe erano state archiviate. L’uomo, infatti, da tempo infastidiva la dottoressa Pasqualoni, Fino al tragico epilogo.
