Iceberg, la cagnolina condannata a morte perché illegale in Danimarca: ecco la petizione per salvarla

Iceberg è il nome di un Dogo Argentino, il cane di un ragazzo italiano – Giuseppe – che è emigrato in Danimarca per cercare lavoro. Ma in Danimarca il Dogo Argentino è un cane illegale, è considerato ‘pericoloso’. E viene condannato a morte. 
Non è uno scherzo: il cane femmina di Giuseppe, nata in Italia e con documenti e passaporto regolari italiani, rischia di essere soppressa perché è ritenuta pericolosa. La sua razza è contenuta nella c.d. ‘black list’, una lista di cani che alcuni Paesi non accettano sul territorio nazionale perché considerati pericolosi ed aggressivi.

Giuseppe, di Avellino e oggi lavoratore in Danimarca ed in attesa del primo figlio, è disperato. La sua Iceberg gli tiene compagnia fin da cucciola. I cani che sono ritenuti pericolosi vengono sequestrati dalle autorità e soppressi: una pratica barbara, e che trasuda ignoranza sulla reale ‘pericolosità’ del cane.
A scioccare è la storia: nessuno ha impedito a Giuseppe di caricare il suo cane sul volo per Copenaghen.

Narra l’ENPA di Faenza: “Questo il giovane italiano, che non ha molta dimestichezza con le lingue straniere, poteva anche non saperlo (…) di certo avrebbero dovuto le autorità doganali dell’aeroporto di Copenhagen. Infatti, ed è l’aspetto più incredibile della vicenda, Iceberg non solo viene imbarcata regolarmente sul volo da Roma a Copenhagen senza che nessuno sollevasse alcuna obiezione, ma riesce addirittura a passare i controlli doganali in Danimarca senza difficoltà. E, naturalmente, senza che nessun spiegasse a Giuseppe come funziona con i cani “pericolosi”.

Il cane, dopo una piccola zuffa con un altro cane, è stato sequestrato dalla polizia danese. Ed è detenuta ‘nel braccio della morte’ dove verrà soppressa. Ecco perché vi invitiamo tutti a firmare la petizione, sostenuta dall’associazione danese Fair Dog, per salvare il suo cane e permettere a Iceberg di tornare in Italia. Il ministro delle politiche ambientali deve concedere grazia ad Iceberg, però per questo è necessario un po’ di clamore mediatico.

ECCO LA PETIZIONE: VI INVITIAMO A FIRMARLA E A DIFFONDERLA PER SALVARE ICEBERG.

INSIEME POSSIAMO FARLO!