Una catastrofe di proporzioni ingenti si è abbattuta sul villaggio di Xinmo, nella provincia di Sichuan, nel sud-ovest della Cina. Una violenta ed enorme frana ha totalmente travolto il piccolo centro abitato, spazzando via all’incirca una quarantina di case. E’ ancora impossibile fare una stima precisa dei morti e dei feriti, ma sembra che ci siano almeno 140 vittime.
Sulle abitazioni è piombato sopra qualcosa come tre milioni di metri cubi di fango, rocce e detriti.
Il tutto è avvenuto alle 6 del mattino. Immediati i soccorsi: più di 300 persone sono state inviate nella zona colpita, dove sono già a lavoro i bulldozer e sono stati azionati strumenti per rilevare eventuali segni di vita sotto le macerie del villaggio di Xinmo. Come sempre in questi casi, qualche piccolo miracolo si sta verificando: già due persone sono state estratte vive dai resti delle proprie abitazioni. Una coppia con un bambino di appena un mese, invece, è riuscita a scappare proprio mentre la frana stava avanzando contro la propria casa.
Le dinamiche che hanno portato alla tremenda tragedia sono al vaglio di geologi e metereologi, che fanno notare come negli ultimi giorni sul posto si è abbattuta una pioggia non torrenziale ma costante. Il villaggio di Xinmo era conosciuto a livello locale come meta turistica.
