Che un gruppo di ragazzini intento a giocare in strada possa infastidire un anziano è una scena che si ripete dalla notte dei tempi. A volte, però, questo “scontro” può andare oltre le righe e scatenare reazioni che solo per caso non sfociano in tragedia.
E’ quanto accaduto in Via delle Case Rosse, alla periferia di Roma, dove un uomo non riusciva più a sopportare gli schiamazzi di un gruppo di ragazzini e ha imbracciato un fucile, esplodendo un colpo verso il gruppetto composto da giovanissimi per un’età dai 12 ai 15 anni. Solo per caso il colpo sparato dall’uomo non ha provocato feriti.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Tivoli che, raccolte diverse testimonianze, hanno individuato l’abitazione da cui è stato sparato.
Il protagonista della vicenda è un pensionato di 67 anni, che è stato subito arrestato per “tentato omicidio” e tradotto nel carcere di Rebibbia, a Roma. L’uomo, forse per il troppo caldo, ha perso le staffe poco prima dell’ora di cena. Probabilmente le intenzioni del pensionato erano solo quelle di spaventare i ragazzini e certamente non di ferirli o peggio: sta di fatto che il rischio è stato davvero alto.
Durante la perquisizione casalinga sono stati anche sequestrati 4 fucili e 41 cartucce, tutto materiale regolarmente detenuto.
