Di bravate da ragazzino ribelle, in passato, ne ha commesse parecchie. Adesso, il principe Harry, secondogenito di Carlo e Diana, di anni ne ha ormai 32 e sembra aver messo in soffitta i bollenti spiriti della gioventù. Il giovane si è raccontato in un’intervista rilasciata alla giornalista Angela Levin, parlando liberamente di come sia difficile vivere con un fardello sulle spalle come il suo: quello di dover essere sempre al servizio della corona inglese e delle ferree regole del protocollo.
Avrebbe voluto lasciare la casata reale e vivere la vita di una persona normale. Fu la lealtà verso sua nonna, la regina Elisabetta II, a farlo desistere da questi intenti. Il giovane principe ha raccontato degli anni della sua ribellione giovanile, fatta di alcol e festini, e di come anche dopo che la fase critica era passata si sia sempre sentito incerto sulla sua vita. Harry ha ammesso di essersi domandato più volte se davvero volesse essere un reale a 360°, vivendo in quella che lui stesso ha definito una boccia dorata per pesci (che per quanto dorata rimane sempre una prigione), oppure divenire una persona normale ed abbandonare i suoi doveri. Infine ha deciso di rimanere al suo posto.
Fortemente segnato, come il fratello, dalla precoce perdita della madre Diana, oggi Harry sembra finalmente aver trovato un suo posto nella monarchia inglese e, più in generale, nel mondo. Come da lui dichiarato, né lui né gli altri membri della casata reale vogliono porsi come delle celebrità. Anzi. Vorrebbero usare il loro ruolo per fare del bene alla comunità. È proprio perseguendo questo obiettivo che Harry si è finalmente sentito sé stesso, arruolandosi nell’esercito e facendo qualcosa di buono per chi viveva nella sofferenza. Tutto questo anche percorrendo una via già intrapresa dalla madre Diana.
Harry ha dichiarato che gli anni dell’arruolamento sono stati fondamentali per lui e che, finalmente, in quelle vesti si era sentito utile per qualcuno. Ha anche aggiunto, ricordando quei momenti: “Io non ero un principe, ero solo Harry”.
Maria Mento