I media britannici hanno riportato una notizia secondo la quale, nei pressi di una moschea di Newcastle, una macchina si sarebbe schiantata contro delle persone che erano lì riunite in preghiera per la festività di Eid al-Fitr, in celebrazione della fine del mese di Ramadan imposto dalla religione islamica.
Lo schianto si è verificato sulla Westgate Road e a quanto sembra, anche dalle testimonianze dei presenti che hanno postato quanto accaduto sulle loro pagine social (anche attraverso alcuni video girati sul momento), l’incidente non è stato provocato intenzionalmente. Un testimone ha detto di aver visto la macchina che arrivava a colpire le persone, dopo essere sbandata nel tentativo fatto dall’autista di frenare e di governare la vettura ormai fuori controllo. Questa ed altre testimonianze hanno reso gli inquirenti sicuri del fatto che non si sia trattato di un attentato terroristico.
Sei persone sono rimaste ferite nell’incidente ed il pilota, una donna di 42 anni, è stato arrestato dalla polizia locale, che ha anche diffuso la notizia. Inizialmente, il conto dei feriti si era fermato a cinque, ma poi il bilancio è stato portato a sei, e forse due di loro sarebbero feriti gravemente. Tutti quanti sono stati traportati all’infermeria “Royal Victoria” per ricevere soccorso. Secondo un testimone di 29 anni, Asif Anwar, tra i feriti ci sarebbero anche due bambini, o forse tre come ventilato da altre voci.
“La signora ha perso il controllo della macchina e ha colpito alcune persone. Due di loro erano bambini. È stato il caos, tutti erano pervasi dal panico. La gente non sa cosa sta succedendo in questi giorni. Un attacco terroristico è ciò a cui tutti abbiamo subito pensato”: questo è quanto rivelato dal giovane Anwar.
Maria Mento