Da diversi anni si parla delle conquiste fatte nel campo dei diritti, ci si sente una società evoluta perché da noi le donne hanno i medesimi diritti dell’uomo e si critica le altre società giudicandole arretrate nei costumi e nelle libertà, ma siamo davvero così avanzati? La verità è che nell’era moderna, quella degli stereotipi superati, continua a vivere un animo fortemente retrogrado. Sarebbe facile puntare il dito contro chi parla di invasione di extracomunitari per dare un esempio della nostra arretratezza, ma lasciando perdere questo tema ampiamente dibattuto, siamo sicuri che almeno all’interno della nostra comunità, con i nostri connazionali, siamo abbastanza evoluti da non cadere nei soliti schemi?
La storia che ha raccontato Kate Hannah (nickname) su Facebook sembrerebbe dimostrare il contrario. La ragazza inglese racconta di essere stata licenziata dal suo posto di lavoro per aver indossato un abbigliamento inappropriato. Tutto è nato quando all’interno del locale alcuni avventori l’hanno apostrofata con espressioni sessiste, la cameriera si è offesa e sentita molestata, ma invece di ricevere supporto dal suo manager, questo le ha detto che non l’avrebbe più fatta lavorare se non fosse venuta a lavoro con il reggiseno indosso.
Kate ha trovato entrambi i comportamenti molto offensivi ed ha deciso di non sottomettersi alle regole retrograde che vigono nel suo ex posto di lavoro. Non contenta ha postato una foto sua con indosso gli abiti che portava a lavoro e dopo aver raccontato l’episodio discriminatorio ha scritto: “Mi sono sentita assolutamente disgustata dall’eclatante mancanza di rispetto del mio diritto come donna di indossare ciò che mi fa sentire a mio agio. Molto triste“.
Dopo il post di Kate, il proprietario del locale, il Bird & Beer, ha risposto con una nota ufficiale in cui afferma che non ci sono stati licenziamenti legati a questioni di questo genere ed ha aggiunto: “Abbiamo il dovere di proteggere tutti i nostri dipendenti da episodi di discriminazione o da molestie sessuali all’interno del posto di lavoro“.